Ansia e Panico

Come gestire l'ansia

 

Come gestire l'ansia.

L’ansia è lo stato emotivo che avvertiamo quando pensiamo a possibili minace o pericoli futuri. Nell’ansia il pericolo non è davanti a noi, ma è nella nostra testa, perché si tratta di una “preoccupazione”.

L’ansia crea un campanello d’allarme!!! Quando scatta l’allarme, il cervello invia dei messaggi al corpo che, attraverso una serie di cambiamenti fisiologici, si prepara a fronteggiare il pericolo.

1 - Utilità dell'ansia nella società di oggi

Oggi giorno proviamo molta ansia!!!!!!! La società in cui viviamo ci impone uno stile di vita frenetico, che sottopone le persone a continue pressioni e situazioni stressanti. Ci vengono fatte molte richieste sia a lavoro che a casa: dobbiamo parlare alla riunione, presentare un progetto, finire quell’altro lavoro in tempo, accompagnare i figli a scuola e a nuoto, fare la spessa ecc. Il pericolo è quello di sbagliare, dimenticarsi, fare brutta figura, perdere il lavoro, la stima degli altri, deludere i propri affetti, rimanere da soli

Anche l’ansia però ha la sua utilità e può essere molto funzionale nella nostra vita, quanto la primordiale paura!!! L’ansia, infatti, ci avverte che dovremo fronteggiare una situazione impegnativa e ci prepara fisicamente a farlo, aiutandoci a svolgere al meglio i nostri compiti lavorativi e familiari. Provare una dose moderata di ansia incrementa la nostra performance e ci consente di affrontare le difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi. Al contrario, sperimentare una dose elevata di ansia, rischia di bloccarci e di farci fuggire dalla situazione che ci spaventa, invece di affrontarla.

2 - Quando l'ansia diventa eccessiva

Ma quando l’ansia smette di essere utile?? Per quale motivo diventa eccessiva?? I motivi sono principalmente due e sono strettamente interconnessi.

Il nostro sistema di “allarme” è diventato troppo sensibile!!!

È come se l’allarme della tua macchina iniziasse a suonare in modo assordante all’improvviso, senza reali motivi, quando nessuno la tocca o quando viene appena sfiorata. Questo è quello che avviene nel cervello, si attiva l’allarme quando non dovrebbe, in assenza di stimoli pericolosi (falso allarme) o in modo spropositato in presenza di una minaccia minima.

Devi sapere che il nostro cervello non è in grado di riconoscere i diversi tipi di pericolo e perché si attivi, è sufficiente che noi interpretiamo una situazione come “minacciosa”.  Questo ci porta dritti al secondo motivo.

C’è un’erronea valutazione del pericolo!!!

Le persone che sperimentano ansia eccessiva vedono le situazioni da affrontare in modo minaccioso e catastrofico, e si mettono in attesa che avvenga la temuta tragedia. Non sono in grado di valutare obiettivamente la possibilità che quell’evento negativo si possa verificare e tendono a sovrastimare la possibilità che accada.

Come Mantenere un "Livello utile di Ansia"

Per mantenere un “livello utile di ansia” ed evitare di provare un’ansia eccessiva rispetto alla situazione che dovrai affrontare:

Ricordati che, anche se ti senti in “pericolo”, non è detto che sia realmente così, perché la percezione di pericolo è data dai tuoi pensieri, e quello che pensi non è vero solo perché lo pensi!
Chiediti qual è realmente il pericolo per te in quel momento? Scoprirai che non si tratterà di un pericolo di “vita o di morte”, si tratterà di qualcosa di importante che può essere sicuramente affrontato con un livello di ansia utile.
Valuta con razionalità il pericolo e le probabilità che questo si verifichi. Quindi inizia a pensare che, molto probabilmente, il treno non deraglierà, la casa non prenderà fuoco, se sbagli qualcosa il capo non ti licenzierà, se guidi con la nebbia non significa che farai un incidente e che la maggior parte dei disastri che immagini, non si verificheranno!!
Tieni presente che le situazioni “pericolose” bisogna affrontarle e non evitarle, perché più scappi, più il pericolo sembrerà grande!

 

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